I vagoni all'amianto: i rapporti di Greenpeace


 

 

Stanziati dal ministero dell'Ambiente 5,3 milioni di euro per individuare le zone del territorio nazionale a rischio. Sarà il dicastero presieduto da Matteoli a individuare, su indicazioni delle Regioni e dei comuni interessati, gli interventi di bonifica di particolare urgenza

Arrivano 5,3 milioni di euro per fare una mappa completa della presenza di amianto in Italia. Lo stanziamento è previsto da un decreto del ministero dell'Ambiente uscito in Gazzetta Ufficiale, che contiene il regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto.

Il provvedimento prevede anche che siano individuate le zone più urgenti da bonificare. Spetta alla Lombardia il finanziamento più cospicuo (426.538 euro), seguita dalla Sicilia (362.845) e dal Piemonte (346.349). Le Regioni, stabilisce il decreto, anche avvalendosi di Apat, Istituto superiore di Sanità ed Ispesl, dovranno definire la procedura per la determinazione degli interventi di bonifica urgenti.

La mappatura si realizzerà in due fasi. La prima consiste nell'individuazione e delimitazione di siti caratterizzati dalla presenza di amianto; nella seconda fase saranno selezionati i siti per i quali gli interventi di bonifica sono urgenti. Sarà il ministero dell'Ambiente, tenuto conto delle situazioni critiche per la salute, ad individuare, su indicazioni delle Regioni e de comuni interessati, gli interventi di bonifica di particolare urgenza ed a finanziarli.

Questa la ripartizione regionale delle risorse per la mappatura dell'amianto in Italia.

Abruzzo, 214.120 euro
Basilicata, 197.732 euro
Calabria, 251.155 euro
Campania, 311.443 euro
Emilia-Romagna, 323.628 euro
Friuli-Venezia Giulia, 196.880 euro
Lazio, 321.181 euro
Liguria, 191.559 euro
Lombardia, 426.538 euro
Marche, 211.034 euro
Molise, 163.411 euro
Piemonte, 346.349 euro
Puglia, 311.071 euro
Sardegna, 291.596 euro
Sicilia, 362.845 euro
Toscana, 318.680 euro
Umbria, 193.847 euro
Valle d'Aosta, 152.396 euro
Veneto, 311.412 euro
Alto Adige, 114.297 euro
Trentino, 107.912 euro
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Totale, 5.321.086 euro