Produzione e smaltimento dei rifiuti contenenti amianto

Previsti dalla normativa nazionale

 

 

 

Produzione di RCA a seguito di interventi di bonifica ex D.M. 06/09/1994

Intervento di bonifica mediante incapsulamento: Nessuna produzione di rifiuti

Intervento di bonifica mediante confinamento: Nessuna produzione di rifiuti

Intervento di bonifica mediante rimozione: Notevoli quantitativi di rifiuti pericolosi che devono essere correttamente smaltiti

 

Smaltimento dei rifiuti di amianto contenenti amianto (RCA) ex Decreto 29 luglio 2004, n. 248

N. 2 categorie di trattamenti di RCA

Trattamenti che riducono il rilascio di fibre dei RCA senza modificare la struttura cristallochimica dell'amianto o modificandola in modo parziale: smaltimento in discarica (nel rispetto dei requisiti previsti)

Trattamenti che modificano completamente la struttura cristallochimica dell'amianto, annullando la pericolosità connessa ai minerali di amianto: di  norma  il  riutilizzo  come  materia  prima (nel  rispetto dei requisiti previsti)

 

Destinazione dei rifiuti contenenti amianto

Smaltimento tradizionale: Centri di stoccaggio temporaneo e discariche

Smaltimento innovativo: Impianti di inertizzazione dell'amianto (non operativi)

 

Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) (entrato in vigore il 27 marzo 2003)

Discarica per rifiuti inerti

Discarica per rifiuti non pericolosi » RCA

Discarica per rifiuti pericolosi » RCA

 

Decreto Ministeriale 27 settembre 2010 (Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiutii in discarica)

Discariche per Rifiuti di amianto o contenenti amianto

Discarica per rifiuti pericolosi, dedicata o dotata di cella dedicata

Discarica per rifiuti non pericolosi, dedicata o dotata di cella monodedicata per i rifiuti individuati dal codice dell'elenco europeo dei rifiuti 17 06 05 (materiali da costruzione a base di amianto)

Per le altre tipologie di rifiuti contenenti amianto, è possibile lo smaltimento in discariche per rifiuti non pericolosi per le altre tipologie di rifiuti contenenti amianto, purchè sottoposti a processi di trattamento ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale n. 248 del 29 luglio 2004 e con valori conformi alla tabella 1, verificati con periodicità stabilita dall'autorità competente presso l'impianto di trattamento.

 

Le principali criticità connesse allo smaltimento tradizionale dei RCA

Quasi assenza sul territorio nazionale di discariche per rifiuti pericolosi

Rilevante penuria di discariche per rifiuti non pericolosi prevalentemente al Sud

Assenza di centri di stoccaggio in alcune regioni

Smaltimento a centinaia di chilometri di distanza con aggravi rilevanti di rischi e di costi

Gestione non sempre corretta dei Codici CER da parte degli impianti di smaltimento

In Italia costi di smaltimento amianto superiori a quelli praticati all’Estero

 

Le principali criticità connesse agli impianti di inertizzazione dell’amianto

Assenza di codice procedurale normativo nazionale specifico riguardante la realizzazione, la gestione, la sicurezza e le situazioni di emergenza

Possibile immissione sul mercato di materiali non totalmente inertizzati

Possibili alti costi di produzione

Scarsa o nulla accettazione e bassa consapevolezza informativa da parte della collettività

Mancata individuazione compiti/ruoli controllori pubblici