Amianto Radioattivo: Trasporto e seppellimento

 

 

 

1- L' Asbesto od Amianto

L'amianto,  la  nota  fibra  minerale ampiamente  utilizzata  per isolamenti   termici,  da qualche anno viene eliminata  in   quanto cancerogena, portatrice di mesotelioma, e generalmente una delle cause di sindrome da "edificio malato".
Rivestimenti di tubazioni,  pannelli, elementi di isolamento sono eliminabili in diversi modi,  ma in alcuni casi l'amianto risulta impregnato da sostanze tossiche:   oli, vernici, etc. che rendono impossibile l'eliminazione con le metodologie classiche.
In   casi particolari l'amianto può essere stato   impregnato    con Arsenico,   Zinco,   Cromo,  Minio,  od   irraggiato   da  emissioni radioattive, da raggi X, Gamma, etc.
In questa particolare casistica i sistemi usuali di   smaltimento sono     impossibili   o   non   ammessi   dalle  Leggi   di   protezione Ambientale.
Per l'amianto impregnato si può realizzare la messa in sicurezza mediante   penetratori a caduta libera del tipo gia' sviluppati per il seppellimento delle scorie radioattive.

2- Metodologia: Le diverse fasi.

2.1 - Distacco dell'amianto e riduzione in noduli.
L'amianto viene distaccato da personale specializzato ed il lavoro avviene secondo le norme di sicurezza Nazionali.
Gli elementi di amianto vengono immessi in una speciale centrifuga.
L'amianto viene centrifugato e miscelato ad un legante chimico in modo da ottenere dei noduli di amianto stabile, moderatamente compresso, facilmente trasportabile.
I noduli non rilasciano fibre nell'aria ed il loro trasporto e' facilmente autorizzabile.
2.2 - Trasporto
Attualmente il trasporto dell'amianto e' effettuato con sacchi doppi di plastica ( big-bags).
Il trasporto dell'amianto in "big-bags" necessita di molte autorizzazioni
Il trasporto dell'amianto da una Nazione CEE ad un'altra e' soggetto a numerose autorizzazioni.
Tutte le precauzioni nascono dal fatto che, in caso di incidente, l'amianto ritorna in aria nella forma pericolosa ed in grado di rilasciare fibre cancerogene
La realizzazione dei noduli di amianto compresso e miscelato con un collante chimico lo rende definitivamente sicuro anche in caso di incidente
I noduli hanno una superficie compatta e le fibre non possono liberarsi nell'aria anche in presenza di fiamme libere
I noduli possono essere trasportati con cisterne, silos, sacchi, casse, etc. e non necessitano di particolari precauzioni.
Le operazioni di travaso dei noduli da un recipiente ad un'altro sono semplici e sicure.
2.3 - Compressione dei noduli di amianto.
I noduli di amianto arrivano presso l'impianto dove vengono compresse in piccole mattonelle e/o barre
Gli elementi finali di amianto compresso ( mattoni o barre) vengono mischiati a cemento e immessi nel penetratore MK 218
2.4 - Riempimento del penetratore.
Elementi di Amianto compresso e cemento vengono infilati nel penetratore a caduta libera tipo MK 218 sviluppato per il seppellimento dell'amianto al di sotto dello strato di argilla che ricopre i fondali marini.
Ogni   penetratore trasporta 218 metri cubi ( fino a 150 Tons di amianto )
Il  penetratore e' costruito in acciaio speciale  ad alta  resistenza ed il suo scafo di 20 mm di spessore  garantisce una vita minima di oltre 20.000 anni.
Un penetratore,  caricato, avrà un peso finale al lancio compreso fra le 150 e le 200 Tonellate.

3 - Lancio del penetratore MK 218

3.1 - Il penetratore per amianto,  denominato MK 218 viene lanciato in mare  in   appositi siti già precedentemente   localizzati   per  il seppellimento delle scorie nucleari,  con argilla sul fondo ed in aree di mare sorvegliate.
3.2 - Per  il  lancio si usano delle navi realizzate appositamente  per questo   tipo   di   attività  in grado sia  di    eseguire  tutte  le operazioni   in massima sicurezza,   sia di monitorare i   punti   di impatto sul fondo del mare.
3.3 - La profondità dei fondali e' variabile: da un minimo di 500 metri ad un massimo di 2.000 mt. circa.
3.4 - Le  zone di seppellimento sono sismicamente stabili,  con    spessi strati    di   argilla,    nell'interno   della  E.E.Z.   (  Zona  di Esclusività   Economica)  vicino   al  sito   ove   è  in    funzione l'impianto di assemblaggio e riempimento dei penetratori.
3.5 - Il   penetratore   raggiunge  la  velocità   finale  di    impatto variabile da un valore minimo di 180 Km/h,  ad un valore  massimo di 210 Km/h.
3.6 - Raggiunto   il fondo si seppellisce nell'argilla per circa 60-90 mt:
la  profondità  di   seppellimento è in   relazione   sia  alla velocità finale d'impatto raggiunta che alla densità dell'argilla stessa.

4- Conclusioni

- NODULI DI AMIANTO : FATTORE DI RIDUZIONE DEI VOLUMI

4.1 - La realizzazione dei noduli permette di trasportare l'amianto dal luogo di distacco all'impianto O.D.M. senza particolari problemi di autorizzazioni
4.2 - Le mattonelle e/o barre di amianto compresso restano seppellite per oltre ventimila anni in 60 - 80 mt di argilla ed al di sotto di 500 - 2,000 mt d'acqua di mare.
4.3 - Le mattonelle e/o barre di amianto compresso,  anche in caso di completa corrosione delle pareti del  penetratore,  fra oltre  ventimila  anni, saranno   inglobate nell'argilla ed al di sotto del fondo   marino:
mai   piu'  quindi   a contatto con   l'atmosfera.
4.4 - Il metodo e' sicuro,  attuabile con le nostre tecnologie, e senza nessun rischio per gli operatori.
4.5 - Il  sistema  di seppellimento con Penetratori a caduta   libera è disponibile  in tempi brevi,  affidabile,  e la nostra Azienda  è qualificata  per sviluppare tutti i programmi per i controlli ambientali in tempi   lunghi ed  in   grado di    riflettere le attività  di   ripristino ambientale in un ampio spettro di applicazioni.
4.6- NODULI DI AMIANTO:
Il FATTORE DI RIDUZIONE DEI VOLUMI e' - indicativamente -: dal 70% all'80%
- nodulizzazione: da Kg. 300 / 400 al mc a Kg 700 / 900 al mc.

5 - Brevetto

La richiesta di Brevetto dei noduli d'amianto e' in corso da Luglio 1996 negli Stati Uniti.

 

(Fonte: O.D.M. Inc.)