P.O.R.: Campania 2000/2006 – complemento di programmazione – misura 1.8 – programmi di risanamento delle aree contaminate – azione b) – approvazione del bando di attuazione dell’azione b) relativo alla "realizzazione di interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto."

 

 


 

PREMESSO

Che con Decisione C ( 2000) n. 2347, adottata in data 8.8.2000 e notificata il 12.8.2000, la Commissione U.E. ha approvato il P.O.R. Campania 2000/2006;

Che a seguito di tale approvazione la Regione Campania ha adottato il Complemento di Programmazione con deliberazione n. 5549 del 15/11/00;

Che il Complemento di Programmazione ha consentito l’identificazione delle misure, il loro contenuto tecnico, le procedure di attuazione, il quadro finanziario, la pertinenza dei criteri di selezione;

Che nell’ambito del predetto C.d.P., all’Asse 1 – Risorse Naturali – è prevista la Misura 1.8 – Programmi di risanamento delle aree contaminate - ;

Che la predetta misura 1.8 si articola nelle seguenti azioni: a) Assistenza tecnica per la rilevazione , analisi e studio delle aree contaminate e per la

redazione di un programma di intervento per la bonifica ed il recupero;

b) Realizzazione di interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate, ivi comprese le aree inquinate da amianto e le discariche comunali;

c) Recupero dei detrattori ambientali nelle aree protette.

CONSIDERATO

Che la misura 1.8 ha tra gli obiettivi specifici dell’azione b) il risanamento delle aree contaminate da amianto, rendendole disponibili a nuovi utilizzi economici, residenziali o naturalistici;

Che con deliberazione di G.R. n 044 del 01/09/2000 è stato approvato il Piano Regionale di protezione dell’Ambiente, di decontaminazione, smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, redatto dal Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione dell’Università Federico II di Napoli, e trasmesso, ai fini della prescritta approvazione,

al Consiglio Regionale;

Che la vigente normativa ha dichiarato l’amianto materiale ad alto rischio di contaminazione, e, ne ha, pertanto, vietato l’utilizzo, previsto la rimozione di quello esistente e la bonifica delle aree inquinate;

Che, pertanto, è opportuno definire le procedure attuative dell’azione b) al fine di procedere alle necessarie azioni di bonifica;

Che il Responsabile della misura 1.8 ha, al fine di dare attuazione all’azione b) della misura medesima, provveduto alla predisposizione di un bando di gara relativo alla concessione dei finanziamenti per " interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto".

Che il suddetto bando debba considerarsi a "scadenza aperta", ovvero senza la previsione di un termine di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento che, pertanto, potranno essere inoltrate a ciclo continuo fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista;

Che è stato previsto l’obbligo della presentazione di progetti esecutivi, tenuto conto che tale requisito comporta notevoli vantaggi in termini di immediata realizzazione degli stessi;

Che è stato introdotto un sistema di valutazione dei progetti presentati attraverso indicatori standard, ovvero parametri omogene i, oggettivi ed automatici;

Che il bando di cui trattasi ha ottenuto il prescritto visto dell’Autorità di Gestione che ne ha verificato la coerenza programmatica con le previsioni del P.O.R. e del C.d.P.;

Che, in ossequio alle indicazioni contenute nel P.O.R., è stato previsto che il Responsabile di misura procede alla formulazione della graduatoria di merito secondo le scadenze temporali e i criteri indicati nello stesso bando, il Dirigente del Settore Tutela dell’Ambiente provvede all’approvazione delle graduatorie medesime ed alla concessione del finanziamento ai beneficiari. Il Dipartimento dell’Economia procede alla loro pubblicizzazione, mentre il Responsabile di misura provvede alla notifica dei provvedimenti in questione agli interessati;

RITENUTO

Che il succitato bando, che allegato al presente atto forma parte integrante e sostanziale dello stesso, è meritevole di approvazione in quanto coerente con le indicazioni contenute nel P.O.R. e nel relativo Complemento di Programmazione;

Che conseguentemente può essere autorizzata l’indizione del bando di attuazione della misura 1.8,azione b) per " interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto";

Che possa determinarsi in £ 100 miliardi (5,165 Mil.di Euro) l’ammontare della quota delle risorse finanziarie che contribuiranno all’attuazione degli interventi di cui all’azione b), limitatamente alle spese ritenute ammissibili secondo la normativa nazionale e regionale di riferimento e valutate conformi alle disposizioni dei regolamenti comunitari n.1260/99 e n. 1685/2000;

Che, al fine di raggiungere l’obbiettivo di una più rapida erogazione della spesa, è opportuno procedere ad una semplificazione della procedura di erogazione dei fondi;

RITENUTO

Che, a tal fine, è possibile autorizzare il Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio a procedere all’accreditamento delle somme dovute ai beneficiari dei contributi, dietro formale comunicazione del Settore Tutela Ambiente, attestante la sussistenza delle condizioni di erogazione prestabilite a firma del Dirigente del Settore;

Che al fine di consentire al Settore Tutela dell’Ambiente il rilascio al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa dell’autorizzazione all’accreditamento, è stata, di seguito, analiticamente individuata la documentazione che i beneficiari dovranno fornire al predetto Settore Tutela dell’Ambiente:

A) il 50% del contributo assentito sarà versato previa esibizione della seguente documentazione:

1) dichiarazione, resa nei modi di legge dal rappresentante legale del soggetto beneficiario, di conferma dell’esistenza di tutti i visti, pareri ed autorizzazioni sul progetto ammesso a finanziamento (ivi compreso l’eventuale lotto di propria quota);

2) dichiarazione, resa nei modi di legge dal legale rappresentante del soggetto beneficiario, di assoluto rispetto della normativa comunitaria e nazionale in

materia di appalti di lavori,forniture e servizi riguardanti il progetto ammesso a finanziamento (con riferimento anche all’eventuale lotto di quota propria);

3) dichiarazione, resa nei modi di legge, dal rappresentante legale del soggetto beneficiario, che l’incarico di progettazione è stato conferito nell’assoluto

rispetto della normativa;

4) comunicazione del nominativo del responsabile del procedimento, designato nei modi di legge, con annotazione degli estremi del relativo provvedimento;

5) Copia del verbale di gara e di aggiudicazione dei lavori, con indicazione dell’eventuale ribasso d’asta;

6) Attestazione del responsabile del procedimento di effettivo inizio dei lavori;

7) dichiarazione di rispetto del programma dei lavori (firmato dal direttore dei lavori, controfirmato dall’impresa e fatto proprio dal rappresentante legale del soggetto);

8) indicazione delle modalità di accreditamento del finanziamento;

9) dichiarazione che l’aliquota I.V.A. per le opere è stata determinata secondo la normativa vigente;

10) dichiarazione relativa agli adempimenti assunti in materia di informazione e pubblicità in applicazione del regolamento CE 1159/00;

B) Il successivo 40% del contributo assentito sarà versato, previa esibizione della seguente documentazione:

1) atti contabili che dimostrino pagamenti per un importo almeno pari alla somma del 90% della prima anticipazione;

2) certificazione che le opere realizzate non hanno subito variazioni, non consentite dalla legislazione vigente, rispetto al progetto ammesso al finanziamento;

3) conferma delle modalità di accreditamento;

4) attestato di conferma delle precedenti dichiarazioni;

5) dichiarazione che non si sono verificati ostacoli nella esecuzione delle opere di cui trattasi;

C) Erogazione del saldo finale pari al 10%previa esibizione della seguente documentazione:

1) Approvazione, con idoneo atto amministrativo, del certificato di ultimazione dei lavori e della contabilità finale, nonché del certificato di regolare esecuzione o di collaudo, nei casi previsti, da parte dell’organo competente;

2) dichiarazione liberatoria con l’esatta indicazione dei residui pagamenti a farsi per la compiuta definizione dei rapporti in essere per la realizzazione dell’opera;

RILEVATO

Che possono utilizzarsi per l’attuazione di quanto sopra specificato le somme disponibili sui cap. 2180 – 2182 – 2184 - del bilancio di esercizio finanziario 2000 e successivi 2001 – 2002 rispettivamente nella misura di £ 50 miliardi, £ 35 miliardi e £ 15 miliardi fino alla concorrenza di £ 100 miliardi;

Che all’impegno e alla liquidazione della spesa si provvederà con successivi provvedimenti dirigenziali, ai sensi della L.R. n.18/20;

Propone e la Giunta, in conformità a voto unanime

DELIBERA

Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono interamente riportati e trascritti

Di approvare il bando di attuazione della azione b) della misura 1.8 del Programma Operativo 2000 – 2006 per "interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto";

Di stabilire che il contributo è, comunque, subordinato al rigoroso rispetto della normativa comunitaria in materia di appalti di lavori pubblici e di forniture e servizi, nonché di tutte le leggi, generali e specifiche, che regolano l’esecuzione delle opere pubbliche, ivi comprese quelle che dispongono la preventiva acquisizione di parere e/o nulla-osta e/o autorizzazioni;

Di stabilire che i lavori dovranno essere eseguiti secondo le cadenze fissate nel relativo programma, debitamente controfirmato dal rappresentante legale del soggetto beneficiario,che dovrà essere obbligatoriamente trasmesso al Settore Tutela dell’Ambiente,;

Di fare obbligo al responsabile del procedimento di cui al precedente punto A/4 di fornire trimestralmente su supporto magnetico e in forma cartacea, relazioni sull’avanzamento fisico e finanziario ( con la relativa documentazione) dell’intero investimento, ed a tenere copia di tutta la documentazione tecnico-contabile-amministrativa, a disposizione per eventuali verifiche;

Di prevedere che il termine per l’inizio dei lavori viene fissato in 6 mesi dalla formale comunicazione al beneficiario dell’ammissione al finanziamento, e che le opere tutte vengano, al più tardi, realizzate e collaudate entro il termine perentorio di 18 mesi dall’inizio dei lavori, e che entro tale termine vengano effettuate tutte le relative spese;

Di determinare in £ 100 miliardi l’ammontare della quota delle risorse finanziarie che contribuiranno all’attuazione degli interventi di cui all’azione b), limitatamente alle spese ritenute ammissibili secondo la normativa nazionale e regionale di riferimento e valutate conformi alle disposizioni dei regolamenti comunitari n.1260/99 e n. 1685/2000;

Di stabilire che sulla base della graduatoria di merito, il Responsabile di Misura provvederà a predisporre gli atti di impegno e di liquidazione che saranno assunti dal Dirigente del Settore competente;

Di individuare, così come indicato in premessa, la documentazione che i beneficiari dovranno fornire al Settore Tutela dell’Ambiente, perché lo stesso possa rilasciare al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa l’autorizzazione all’accreditamento;

Di autorizzare il Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio a procedere all’accreditamento delle somme dovute dietro formale comunicazione del Settore Tutela Ambiente attestante il verificarsi delle condizioni previste, a firma del Dirigente del Settore medesimo;

Di impegnare per l’attuazione di quanto innanzi specificato le somme disponibili sui cap 2180 – 2182 – 2184 - del bilancio di esercizio finanziario 2000 e successivi 2001 – 2002 rispettivamente nella misura di £ 50 miliardi, £ 35 miliardi e £ 15 miliardi, fino alla concorrenza di £ 100miliardi;

Di stabilire che alla liquidazione della spesa si provvederà con successivi provvedimenti dirigenziali, ai sensi della L.R. n.18/20;

Di stabilire che i soggetti beneficiari risponderanno sia degli eventuali danni e conseguenze tutte derivanti dall’inosservanza delle condizioni di cui ai punti precedenti, ivi compreso la revoca del finanziamento già assentito e la restituzione delle somme eventualmente già introitate, oltre agli interessi legali, così come disposto dai regolamenti CEE vigenti, sia delle violazioni di qualsiasi natura accertate dagli organismi di controllo comunitari e Nazionali;

Di incaricare il Responsabile della misura della gestione delle procedure e delle attività connesse all’attuazione dell’azione b);

Di inviare la presente deliberazione ad intervenuta esecutività all’ A.G.C. Ecologia – Settore Tutela dell’Ambiente, al Responsabile dell’Asse 1, al Dirigente di Staff per le attività correlate alle interrelazioni tra programmazione regionale e fondi comunitari, al Settore Studio e Gestione Progetti Cee e Rapporti con i Paesi Europei ed extra Europei ed al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di bilancio;

Di inviare copia del presente atto al Settore Bollettino Ufficiale per la sua pubblicazione sul B.U.R.C.;

Di non inviare il presente atto alla C.C.A.R.C. in quanto non rientrante nelle categorie degli atti da sottoporre all’esame per il controllo di legittimità ai sensi della L. 127/97 art. 17 comma 32.

 

IL SEGRETARIO                                                                                                                                         IL PRESIDENTE

  DI GIACOMO                                                                                                                                               BASSOLINO