REGIONE CAMPANIA Giunta Regionale - Seduta del 6 agosto 2003 - Deliberazione N. 2520 - Area Generale di Coordinamento N. 5 Ecologia Tutela Ambiente C.I.A. Protezione Civile - Precisazione sull’attuazione del bando misura 1.8 azione B relativo alla "Realizzazione di interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto" di cui alle DD.G.R. N. 4068/2001 e 4616/2001.

 

Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 40 del 08 settembre 2003

 

 

 

 

 


omissis

 

 

CHE con Decisione C (2000) n. 2347 adottata l’8 agosto 2000 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale 2000-2006 della Campania, il cui il Complemento di Programmazione è stato adottato dalla Regione Campania con propria D.G.R. n. 5549 del 15/11/2000;

CHE nell’ambito del predetto CdP, all’Asse 1 - Risorse Naturali - è prevista la Misura 1.8 "Programmi di risanamento delle aree contaminate" il cui obiettivo,tra l’altro, è il risanamento delle aree contaminate, anche da amianto, per renderle disponibili a nuovi utilizzi economici, residenziali e naturalistici;

CHE, per l’attuazione degli interventi di risanamento delle aree contaminate, con Delibera del Consiglio Regionale n. 64/1 del 10/10/2001 è stato approvato il "Piano Regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dal pericoli derivanti dall’amianto", pubblicato sul BURC n. 58 del 5/11/2001;

CHE con D.G.R. n. 4068/2001 modificata ed integrata dalla D.G.R. n.4616/2001, entrambe pubblicate sul BURC n. 52 del 8/10/2001, è stato approvato il bando di gara per la "Realizzazione di interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto", attuativo della Misura 1. 8 Azione b) del POR Campania 2000 - 2006;

RILEVATO

CHE il numero delle richieste di finanziamento a valere sul suddetto bando è stato inferiore alle aspettative, per cui è possibile che lo stanziamento di risorse ad esso connesso non venga interamente utilizzato,

CHE per difficoltà interpretative del bando di gara, in ordine al finanziamento di alcune tipologie d’intervento e sulla documentazione necessaria per il corretto smaltimento dell’amianto, non e’ stato possibile definire l’istruttoria dei progetti pervenuti e sono sorte controversie con alcuni soggetti proponenti;

RITENUTO

CHE è opportuno chiudere il bando in questione, stabilendo un termine di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento e che lo stesso possa essere fissato al 30/10/03;

CHE, al fine di definire l’istruttoria dei progetti già presentati, in ordine all’interpretazione di alcuni punti del bando , e’ necessario precisare che sono finanziabili i seguenti interventi:

a) le operazioni di incapsulamento e/o confinamento e/o rimozione dei materiali contenenti amianto, nonché eventuale decontaminazione delle strutture e delle aree interessate dalla dispersione delle fibre di asbesto, previe le indagini e le valutazioni dell’Autorità Sanitaria competente per territorio. Nella ipotesi esclusiva di prefabbricati e/o manufatti di tipo leggero post - sismici, è ammissibile a finanziamento la rimozione dell’intera struttura e relativo recupero e/o smaltimento dei rifiuti prodotti, a condizione che tali spese non siano già inserite in altri interventi finanziati con fondi pubblici e/o privati;

b) recupero e/o smaltimento dei rifiuti prodotti;

c) opere di sostituzione e ripristino funzionale con esclusione di ogni intervento di ricostruzione e/o di sistemazione delle aree;

CHE, inoltre, ai fini della determinazione dei costi di intervento:

- andrà assunto, quale prezzario di riferimento, quello dei Lavori Pubblici Regione Campania, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania - Numero Speciale del 18 dicembre 2002;

- gli importi inerenti le spese generali ammissibile, non potranno superare i massimali desumibili dal bando di gare e suoi allegati;

- per dette spese generali, il Legale Rappresentante del Soggetto Proponente dovrà dichiarare che le procedure seguite sono state conformi alle leggi ed alle norme vigenti, in materia di lavori, servizi e forniture;

- le dichiarazioni ed attestazione del soggetto proponente, sostitutive di documentazione, costituiscono atti del procedimento, ai sensi delle leggi vigenti;

RITENUTO, ALTRESI’,

CHE, per evitare sospensioni nella definizione degli interventi, dovuti alle difficoltà nella gestione dei rifiuti contenenti amianto, è opportuno che il soggetto proponente dichiari formalmente che il trasporto, il recupero o lo smaltimento in discarica dei rifiuti prodotti, in particolare quelli di amianto avverrà in conformità alle normative vigenti, di livello comunitario, nazionale e regionale;

CHE, inoltre, ai fini del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, e’ necessario che il soggetto proponente dichiari che l’intervento di bonifica, oggetto della richiesta di contributo, non ha ottenuto, ne beneficerà di altri finanziamenti regionali, nazionali, comunitari e/o privati,

PROPONE e la Giunta, in conformità, a voti unanimi

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1) di modificare la D.G.R. 4068/01 e successiva rettifica assunta con D.G.R. 4616/01, stabilendo al 30/10/2003 la data ultima per la presentazione delle istanze di finanziamento a valere sul bando attuativo della misura 1.8 azione b) "Realizzazione di interventi di messa in sicurezza, risanamento e recupero delle aree contaminate da amianto";

2) di precisare che il finanziamento di cui al sopraindicato bando è riferito esclusivamente alle seguenti iniziative:

a) operazioni di incapsulamento e/o confinamento - e/o rimozione dei materiali contenenti amianto, nonché eventuale decontaminazione delle strutture e delle aree interessate dalla dispersione delle fibre di asbesto, previe le indagini e le valutazioni dell’Autorità Sanitaria competente per territorio. Nella ipotesi esclusiva di prefabbricati e/o manufatti di tipo leggero post - sismici, è ammissibile a finanziamento la rimozione dell’intera struttura e relativo recupero e/o smaltimento dei rifiuti prodotti, a condizione che tali spese non siano già inserite in altri interventi finanziati con fondi pubblici e/o privati;

b) recupero e/o smaltimento dei rifiuti prodotti;

c) opere di sostituzione e ripristino funzionale, con esclusione di ogni intervento dì ricostruzione e/o di sistemazione delle aree;

3) ai fini della determinazione dei costi di intervento:

- andrà assunto, quale prezzario di riferimento, quello dei Lavori Pubblici Regione Campania, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania - Numero Speciale del 18 dicembre 2002;

- gli importi inerenti le spese generali ammissibile, non potranno superare i massimali desumibili dal bando di gare e suoi allegati;

- per dette Spese Generali, il Legale Rappresentante dei Soggetto Proponente dovrà dichiarare che le procedure seguite sono state conformi alle leggi ed alle norme vigenti, in materia di lavori, servizi e forniture;

4) di stabilire che il Legale Rappresentante del Soggetto Proponente dichiari formalmente che il trasporto, il recupero o lo smaltimento in discarica dei rifiuti prodotti, in particolare quelli di amianto, avverrà in conformità alle normative vigenti di livello comunitario, nazionale e regionale;

5) di stabilire che, ai fini dei corretto utilizzo delle risorse pubbliche, il Legale Rappresentante del Soggetto Proponente dichiari che il finanziamento richiesto è riferito ad interventi che non sono stati, non sono e non saranno oggetto di altri contributi comunitari, nazionali, regionale e/o privati, per le medesime attività;

6) di precisare che le dichiarazioni ed attestazione del soggetto proponente, sostitutive di certificazione ai sensi di legge, costituiscono atti del procedimento;

7) di inviare la presente Deliberazione ad intervenuta esecutività all’AGC 05 Settore 02, all’AGC 09 - Settori 01 e 02, al Responsabile dell’Asse 1, al Responsabile della Misura 1.8, per l’adozione degli atti consequenziali ed al Settore Stampa, Documentazione, Informazione e Bollettino Ufficiale, per la pubblicazione sul BURC e per la immissione sul sito della Regione Campania vww.regione.campania.it.

 

 

        Il Segretario                                                                                                   Il Presidente

           Brancati                                                                                                          Valiante